Trattamento della epatite C nei pazienti con tossicodipendenza: gestione clinica degli effetti indesiderati associati a Interferone alfa
Il 60-90% dei pazienti con abuso di droghe iniettabili sono cronicamente infettati con il virus della epatite C ( HCV ).
Il trattamento antivirale con Interferone pegilato alfa ( IFN-alfa ) più Ribavirina è spesso complicato da eventi avversi psichiatrici, che alterano in modo significativo l'adesione dei pazienti.
Depressione, ansia, stanchezza e irritabilità come tipici effetti collaterali associati ad Interferone-alfa si verificano nel 30-80% dei casi durante il trattamento antivirale anti-HCV.
I pazienti con tossicodipendenza hanno mostrato di avere un aumentato rischio di interrompere precocemente il trattamento per HCV nei primi tre mesi di trattamento, momento in cui compare la maggior parte degli effetti neuropsichiatrici indesiderati.
In particolare gli effetti collaterali vegetativi nelle prime settimane ( sindrome simil-influenzale ) possono essere confusi con i sintomi della astinenza, seguiti da una ricaduta nella droga o nell'abuso di alcol.
Di conseguenza, il trattamento sostitutivo con Metadone è risultato essere la migliore impostazione terapeutica.
Inoltre la gestione degli effetti collaterali dovrebbe essere intensificata durante i primi tre mesi di trattamento per la infezione da HCV.
La maggior parte dei dati per la gestione di specifici effetti collaterali associati ad Interferone-alfa è disponibile anche per le sindromi depressive.
Gli antidepressivi ( in particolare gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina; SSRI ), come il Citalopram hanno mostrato di ridurre in modo significativo i sintomi depressivi associati a Interferone-alfa.
Dovrebbe essere considerato un trattamento preventivo con antidepressivi, almeno per i pazienti con ulteriori fattori di rischio di tipo psichiatrico prima che la terapia a base di Interferone venga avviata.
Poiché i dati da studi prospettici controllati sono carenti, la gestione di altri effetti collaterali, come i disturbi del sonno, l'irritabilità, le sindromi psicotiche, la mania, le tendenze suicide e le sindromi deliranti, dovrà avvalersi delle raccomandazioni di trattamento psichiatrico generale.
In generale, il profilo degli eventi avversi psichiatrici della terapia a base di Interferone per i pazienti con infezione da HCV con tossicodipendenza è notevole e richiede una gestione attiva e la conoscenza della terapia medica psichiatrica. ( Xagena2008 )
Schaefer M, Mauss S, Curr Drug Abuse Rev 2008: 1: 177-187
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